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Voci di donne

Chi è Ipazia d’Alessandria?

Punto di riferimento della nostra associazione è Ipazia d’Alessandria, intellettuale che riuscì a farsi valere, in quanto donna, in una società in cui il sapere filosofico, scientifico e politico era esclusivamente di dominio maschile.

Punto di riferimento della nostra associazione è Ipazia d’Alessandria, intellettuale che riuscì a farsi valere, in quanto donna, in una società in cui il sapere filosofico, scientifico e politico era esclusivamente di dominio maschile.

Ipazia d’Alessandria, che visse tra il 350/370 e il 415 d.C., è stata una filosofa, matematica, astronoma, oratrice, rappresentante della cultura neoplatonica. Non è stata solo una delle prime filosofe di cui si ha memoria, ma è stata anche una delle prime donne libere nella storia, che ha combattuto per la sua autonomia di pensiero fino al martirio.

Fu figlia del matematico e filosofo della scuola di Alessandria Teone, grazie a lui iniziò a dedicarsi alle ricerche scientifiche e a coltivare lo studio della filosofia neoplatonica diventando una dei suoi massimi esponenti e raggiungendo un sapere molto più ampio di quello paterno.Era dotata di un’acuta intelligenza politica e di profondo senso civico, tanto che molti gruppi di cittadini chiedevano a lei consigli per disputare il potere politico nella polis, in quanto considerata uno dei membri più rispettabili dell’aristocrazia cittadina.

La filosofa, con grande coraggio e spirito di ribellione, cercò attraverso la diffusione della cultura pagana di difendere quel patrimonio culturale severamente minacciato dal fanatismo cristiano.
La filosofa d’Alessandria fu uccisa, lapidata, dagli esponenti cristiani poiché poco tolleravano il fatto che una donna avesse un importante potere all’interno della polis e che fosse la massima rappresentante della cultura pagana.

Ipazia venne considerata la prima martire della libertà di pensiero, che ha dato un grande messaggio di parità di genere nel non porre confini politici, di razza, di sesso e di religione al sapere.